Giulio Di Meo
Giulio Di Meo vive e lavora in Italia. È un fotografo freelance impegnato che utilizza la fotografia come strumento di espressione e inclusione. I suoi progetti fotografici si concentrano su temi sociali come l'immigrazione, la prostituzione e lo sfruttamento del lavoro. Tra i suoi reportage ricordiamo Riflessi Cubani (2005), sulla vita quotidiana nell'isola di Cuba; Tra cielo e terra (2006), che descrive la realtà delle favelas di Rio de Janeiro; e più recentemente Il deserto intorno (2015), che ritrae gli uomini e le donne dei campi profughi nel deserto di Hamada, nel Sahara. Questa serie fotografica esiste anche sotto forma di pubblicazione a sostegno dell'Associazione delle Famiglie dei Prigionieri e dei Desaparecidos Saharawi.
Di Meo collabora con diverse ONG, tra cui Arci e Arcs Culture Solidali. Con queste organizzazioni organizza e conduce laboratori di fotografia in Italia, in Europa e in diversi Paesi del Sud globale (America Latina, Senegal e Camerun); questi laboratori sono rivolti in particolare a giovani, immigrati e persone con disabilità.